Home Attualità Collasso immobile, l’ing. Giovanni Errico spiega le possibili cause

Collasso immobile, l’ing. Giovanni Errico spiega le possibili cause

da Redazione
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La domanda principale che in queste ore gira dentro Latiano è: ma come è stato possibile? A questo quesito ha voluto dare una risposta tecnica l’ingegnere Goovanni Errico, sollecitato da un concittadino, che sui social ha scritto:

La risposta non è di facile risposta in quanto i meccanismi e/o cinematismi di collasso di una struttura non dipendono mai da una sola condizione di instabilità.
Per dare una risposta completa e corretta bisognerebbe percorrere la storicità dell’edificio e le varie modifiche che lo hanno interessato.
Da una prima analisi delle foto e da un piccolo sopralluogo in loco, e successivamente dopo aver visionato il video che proprio ieri sera è stato pubblicato, è evidente che il collasso si è generato al piano di imposta dei piedritti delle volte, quindi c’è stata un’espulsione della facciata dovuta ad una debolezza delle pilastrature ( appunto piedritti perché trattasi di edificio voltato), verso l’esterno.
Gli aspetti da considerare sono sostanzialmente diversi:
1) l’edificio ha subito sicuramente modifiche nel corso degli anni che hanno modificato il modello statico iniziale;
2) l’edifico ha avuto una sopraelevazione con incremento di carico sulle murature portanti e sugli elementi portanti, aggravando le condizioni di ipotesi iniziale del modello strutturale;
3) l’edificio si trovava, da un punto di vista geolocalizzato, sprovvisto di aiuto strutturale da parte degli altri edifici, quindi era isolato completamente e doveva reagire interamente alle spinte orizzontali date dalle coperture a volte;
4) dalle foto è evidente l’assenza di tirantature orizzontali, chiamate catene, che annullano la spinta orizzontale data dalle volte e soprattutto da una successiva sopraelevazione con incremento di carico;
5) bisognerebbe capire se nel corso degli anni si sono avute delle infiltrazioni di acqua che alterano gli equilibri delle masse in gioco creando tensioni interne;
6) bisognerebbe considerare anche la presenza delle vibrazioni date dal traffico veicolare che, come una goccia cinese, contribuisce giorno per giorno a trasmettere piccoli movimenti al livello delle fondazioni e di conseguenza una ripercussione sull’intera struttura.
Come si descritto, l’insieme di tanti fattori, spesso inteso come principio di sovrapposizione degli effetti, ha contribuito al collasso del fronte e un successivo effetto domino dato dalla presenza di un getto di calcestruzzo orizzontale che ha creato un piano rigido.
Ci saranno comunque i colleghi CTU che sicuramente sapranno dare delle risposte approfondite dopo una corretta analisi strotico critica.

Un caro saluto.

@Giovanni Errico Engineering

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