Il gruppo politico e i consiglieri comunali Ruggiero, Caforio e Salonne, hanno
posto in essere sin dall’inizio della legislatura un comportamento costruttivo e
partecipativo, facilmente riscontrabile in ogni mozione presentata, e sempre, nel
rispetto del ruolo, il gruppo ha vigilato e controllato gli atti proposti dalla
maggioranza, evidenziando criticità ed avanzando proposte per superarle.
Negli ultimi mesi abbiamo ricevuto diverse sollecitazioni da parte del Sindaco,
nonché del Presidente del Consiglio, per verificare la sussistenza o meno della
volontà di dialogare con tutte le forze politiche presenti nel consiglio comunale e
introdurre un nuovo modo di fare politica, capace di incidere sul destino dei nostri
cittadini, invitandoci a costruire una città di anime.
Solo dopo avere raccolto il consenso delle quattro liste facenti capo a De
Giorgi Antonio, Cavallo Tommaso, Ruggiero Claudio e Cavallo Alessandro, si è
avviato il confronto con le forze di maggioranza, tenendo bene in mente che per
fare ciò serve un grande senso di responsabilità.
Senso di responsabilità comportante anche la necessità di correggere gli errori
amministrativi commessi negli ultimi dieci anni di governo, al fine di non
addossarli impropriamente alle nuove generazioni.
Nel corso dei diversi incontri abbiamo dichiarato la nostra disponibilità a trovare
punti d’incontro sui grandi temi di programmazione e sviluppo della nostra amata
Città, tenuto conto del risicato risultato elettorale delle ultime elezioni
amministrative che ha visto la nostra Città divisa a metà, del periodo – auspichiamo
– post pandemico, nonché delle opportunità che potremmo intercettare
nell’interesse della nostra Città, nelle risorse che saranno stanziate con il P.N.R.R..
Quindi, abbiamo richiesto che nel nuovo programma amministrativo fosse
posta la giusta attenzione all’urbanistica, alla viabilità, alle politiche dei servizi
sociali, della scuola, della cultura, dell’ambiente, dell’agricoltura e dei lavori
pubblici, elencando dei punti programmatici, sui quali si è trovata ampia
convergenza. Ci siamo fatti promotori di punti programmatici nuovi, i quali se
realizzati, porteranno Latiano a compiere un salto di qualità: palazzetto dello sport;
riqualificazione della Zona P.I.P; canile comunale; valorizzazione e fruizione costante del
Polo Museale; messa in sicurezza di Palazzo Pepe; rigenerazione urbana presso la zona 167
e zona Niara; rotatorie Via San Vito dei Normanni e Via San Michele Salentino; recupero
del Palazzo “A. De Nitto” (ex Caserma dei Carabinieri); realizzazione area mercatale
permanente; partecipazione attiva nel nuovo Consorzio d’Ambito per la gestione dei Servizi
Sociali.
Il proficuo dialogo rappresenta sicuramente un risultato innovativo, rispetto
alle contrapposizioni, resta il rammarico che tale dialogo venga inquinato da false
accuse, perché noi come gruppi non abbiamo “alibi” o “nascondigli”, né
tantomeno cerchiamo “poltrone”, come auspicato da altri nei recenti passaggi
giornalistici; è bene sottolineare che restiamo un gruppo che ha come obiettivo lo
sviluppo della comunità e ci prodigheremo sempre per il mantenimento di un
dialogo politico fatto di costruttività e non di sterili accuse verso chi ha
rappresentato il passato politico.
La Buona Politica passa dal confronto, le chiacchiere del “mito delle stanze
segrete” non ci appartengono, preferendo di confrontarci nell’assise comunale
massimo organo di rappresentatività di tutti i cittadini.
Sicuri che – insieme – possiamo dare vita ad una esperienza che sia all’altezza
delle sfide inedite che ci propone la fase storica corrente, ed affrontare insieme la
fase post pandemica con l’auspicio di sfruttare a pieno le risorse del PNRR
destinate agli enti locali.