La delibera di giunta comunale con la quale si dispone, a Latiano, il divieto di fermata in Piazza Capitano D’ Ippolito e Piazza Umberto continua a far discutere.
“Ritengo che si debba trovare urgentemente una mediazione per far sì che si possa raggiungere un accordo che possa venire incontro ai bisogni e che rispetti le esigenze di tutti – fa sapere con un comunicato stampa artigianale Rizzo – Negli anni scorsi quando ero assessore si è sempre trovato il giusto equilibrio all’interno della giunta , per andare incontro alle esigenze dei commercianti con il sostegno dei consiglieri.
In accordo con tutti , la piazza si chiudeva ai veicoli alle ore 21 .
In questo periodo invece nel quale tale sensibilità politica dovrebbe essere ancora più spiccata e manifesta a seguito dei danni economici della pandemia, i commercianti trovano chiusura e lontananza da parte di questa amministrazione Maiorano.
Ora non riesco davvero a comprendere chi è perché ha voluto questo cambiamento.
Da un lato è pur vero che non è corretto che sostino veicoli per tutto l’arco della giornata , ma il problema a mio avviso si può risolvere disponendo una sosta temporanea attraverso un disco orario di un ‘ora e consentendo ai residenti di poter parcheggiare in uno spazio riservato a loro attraverso un pass personale di accesso.
Guardiamo in faccia la realta’…con tutti i buoni propositi di questo mondo la nostra Latiano non possiede tutte le caratteristiche di un centro storico , allora se davvero si pensa a rendere la piazza vivibile e bella prima si devono creare le condizioni per far sì che questi sogni si possano attuare , altrimenti rimane mera utopia di un ideale immaginario di una bellezza che non c’è.
Altro fattore importante è quello che il divieto di fermata imposto con delibera, oltre ad arrecare disagio agli esercenti delle attività commerciali di quel tratto , arreca disagio anche ai titolari che hanno le proprie attività commerciali nelle vie limitrofe per effetto del parcheggio che di conseguenza avverrà in dette strade.
Altro importante disagio è quello che avendo quel tratto di strada le basole sconnesse che diventano trappole insidie, il passeggio anziché essere gradevole diventa assolutamente pericoloso : pensiamo per esempio a tutti i diversamente abili, alle famiglie con passeggini , agli anziani ,alle donne che indossano i tacchi .
Per onestà intellettuale bisogna evidenziare che a Latiano nessuno ha mai pensato di creare un parcheggio nelle vicinanze del centro e quindi è il caso di rivedere questa delibera ascoltando tutte le parti sociali interessate al fine di eliminare il disagio creato in forza di una delibera insensata.
Inoltre colgo l’occasione per chiedere a questa amministrazione di non concentrarsi solo ed esclusivamente sul cuore della città ma di tenere alta l’attenzione sulla riqualificazione delle periferie e della zona artigianale, in quanto non mi sembra assolutamente corretto porre l’apparente attenzione su tali argomenti solo in campagna elettorale quando abbiamo bisogno di un voto.
Spero per il bene di tutti che il Sindaco si ravveda modificando tale delibera , andando incontro e rispettando i bisogni di coloro i quali vivono, investono e lavorano in quella zona, altrimenti le loro belle parole rimarranno solo ingannatorie e non rispettose delle promesse elettorali fatte .
Non vorrei, se così non fosse, che la nostra Latiano da Citta della solidarietà e dell’accoglienza si stia trasformando in una città di regime”.