Riceviamo e pubblichiamo: Che la mia da anni sia una ” vox clamantis in deserto” è cosa risaputa; ma che fosse talmente assordante che non la sentisse proprio nessuno non ci credevo. Ho offerto, perchè richiestami, la disponibilità al Sindaco di collaborare con il tecnico incaricato di redigere per conto del Comne il progetto della “Vasca di Laminazione” in contrada Montemariano. Ho accettato, anche se convinto che questo progetto non risolverà i problemi idraulici del paese, solamente perchè in qualche modo esso è connesso con quanto vado da tempo ripetendo: “che occorre mettere dal punto di vista idraulico in sicurezza Latiano” e che occorre intervenire sopratutto nella zona ovest con degli accorgimenti tecnici da apportare alla rete di fogna bianca esistente. Prioritariamente bisogna procedere alla pulizia del canale principale di fogna bianca il ” Patro” che partendo da via Salento percorre tutta via Torre per continuare in via De Virgilis e finire in via Cavour; canale che divide in due il paese e che non si pulisce dal 1994. Ho avuto modo di illustrare al tecnico tutto questo e gli ho fatto anche presente che il progetto che sta redigendo non risolve il problema in quanto e necessario porre mano invece a tutta la zona ovest dell’abitato di Latiano che è la causa delle criticità esistenti. Dopo l’incontro, comunque proficuo, il tecnico mi ha ringraziato per i suggerimenti che, a suo dire, non ha trovato nemmeno consultando l’archivio comunale.
Ho relazionato telefonicamente al Sindaco il risultato dell’incontro avuto con il tecnico e mi sono permesso di suggerirgli di affidare l’incarico ad un tecnico, il cui costo si aggira su alcune migliaia di euro, per lo studio degli accorgimenti tecnici necessari nella parte ovest di Latiano così da rendere dal punto di vista idraulico in sicurezza il Paese e di procedere alla pulizia del canale Patro e mi è stato risposto che non c’era un euro nelle casse comunali..
Gli ho fatto presente che cinquantasettemila euro per l’Estate Latianese, che nessuno segue, sono stati spesi e che l’Amministrazione aveva impegnato addirittura la somma di quattrocentomila euro che, grazie alla mia decuncia, gli eredi Margherita avevano restituito al comune come acconto sulla intera somma debitoria mentre per solo poche migliaia di euro (4-5-mila euro) si ponevano queste grosse difficoltà. Mi chiedevo che stranezze! Notavo però la solerzia con la quale la Giunta aveva impegnato interamente una così considerevole somma senza nemmeno darne informazione al Consiglio Comunale! Dimenticavo ahimè che sono uno e trio!
Ho trovato però in questo squallore nell’Assessore ai Lavori Publici Maria Spinelli, che ringrazio, un ascoltatrice molto attenta che avendo partecipato ai vari incontri ha compreso bene il problema e mi ha ribadito che si troveranno i soldi sia per la pulizia del canale Patro e sia per l’incarico al tecnico per uno studio della zona Ovest di Latiano per mettere in sicurezza il Paese.
Ho fiducia che quanto dettomi dall’assessore Maria Spineli si verificherà e ciò non per me ma per mettere in sicurezza il Paese.
Latiano, lì 10 settembre 2022 VITTORIO MADAMA